GLI ARTISTI
Hossam Mahmoud

Hossam Mahmoud - arabian lute

Il compositore, nato nel 1965 al Cairo, ha studiato musica orientale ed europea, oltre a viola, oud (liuto arabo) e educazione musicale all'università del suo paese d'origine. Ha continuato a studiare composizione all'università di musica di Graz e all'università Mozarteum di Salisburgo, dove ha completato i suoi studi con distinzione nel 1998. I suoi successi fino ad ora comprendono musica da camera con diversi artisti, nonché brani orchestrali, musica elettronica e per computer e opere.

Michele Carreca




Nato a Foggia, si è diplomato in liuto presso il Conservatorio S.Cecilia di Roma nella classe di Andrea Damiani nel 2006.
Ha studiato inoltre con Hopkinson Smith, uno dei più grandi liutisti dei nostri tempi. Ha fondato con la flautista Carolina Pace l’ensemble La Selva con il quale svolge attività concertistica e realizza vari progetti discografici. Da solista e in formazioni dal duo al consort, Michele Carreca ha suonato al Musikverein di Vienna, nella Brahms Saal, Europäische Wochen Festspiele Passau (Germania), per i “Concerti del Quirinale di Radio 3” (Roma), Piazza Verdi (Radio 3) Milano, “La Stanza della Musica” (Rai Radio 3), per la prima edizione dell’ European Early Music Day del REMA, per la stagione dell’Istituto Italiano di Cultura di New York e di Monaco di Baviera, Trigonale Festival (Austria), Early Music Alberta (Canada), nell’Auditorium Toscanini a Parma, “Nuove Settimane Barocche” Brescia, “Urbino Musica Antica”,  Accademia Filarmonica Romana, “Word Bach-Fest” a Firenze, Festival “Echi Lontani” Cagliari, “Segni Barocchi” Perugia, per la stagione concertistica del Centro di Musica Antica Pietà dei Turchini di Napoli, “Festival Barocco Leonardo Leo” Brindisi, per il Dams Università Roma Tre, “Musica ai Frari” a Venezia, per il “Festival der Laute” di Dresda (Germania), per Staedel Museum a Francoforte (Germania), per la Alte Pinakothek a Monaco (Germania), Festival Camino de Santiago (Spagna), Festival Antiqva, Barcellona (Spagna), nella stagione della Fondazione Juan March a Madrid (Spagna), Lute Society e National Gallery a Londra (Regno Unito), “Festival de Musique Andalouse et des Musiques Anciennes” Algeri (Algeria), “Mostra Internacional de Musica Antigua” (Curitiba-Brasile), per il Centro Cultural Midrash (Rio de Janeiro, Brasile), a Uzgorod (Ucraina), a Vilnius (Lithuania), Festivalul Baroc Timisoara (Romania), ecc.
Come continuista ha suonato sotto la direzione di John Eliot Gardiner, Andrea Marcon, Alessandro De Marchi, Chiara Banchini, tra gli altri.
Ha tenuto master class e lezioni-concerto presso numerose Istituzioni, tra cui il Conservatorio di Foggia, il Conservatorio di Pescara, l’ Universidade Federal do Estado do Rio De Janeiro, il Dams Università Roma Tre. Ha inciso per Brilliant Classics, Baryton, Classic Voice-Antiqua, Hatje Cantz, Ipsar, Rai Trade, Urania Records.
A settembre 2014 è uscito per la Continuo Records il cd “Mr Dowland’s Fortune”, dedicato alla musica per liuto di John Dowland.
Attualmente insegna Liuto al Conservatorio V.Bellini di Palermo.
I suoi ultimi lavori discografici sono il cd ” Henriette the Princess of the Viol” per Deutsche Grammophon e il cd ” Giacomo Gorzanis Solo lute music” per Sony-Deutsche Harmonia Mundi.

Imran Khan




Imran Khan appartiene al famoso lignaggio del Sikar gharana (scuola di musica) che ha dato molti spunti alla musica classica indiana. È nato il 4 giugno 1983, a Jodhpur ed è la nona generazione di gharana. Ha iniziato la sua formazione a Sitar dall'età di 6-7 anni sotto il nonno Ustad Gulab Khan Sahab, che è sia un rinomato suonatore di Sarangi che un cantante del suo tempo. Ha anche seguito le orme di suo padre, Ustad Niyaz Ahmed Khan Sahab, che è un famoso suonatore di Sitar e artista di primo livello dello staff di ALL INDIA Radio, Jodhpur in Rajasthan. Inoltre, Imran ha anche seguito gli insegnamenti degli zii; il famoso cantante e cantante Sarangi di fama mondiale, Ustad Sultan Khan, che faceva parte di un gruppo con George Harrison, dei Beatles, Pandit Ravi Shankar,  "Dark Horse" e anche Ustad Nasir Khan, che è anche un suonatore di Sitar.

Ha tenuto la sua prima esibizione da solista all'età di 12 anni nel festival giovanile di All India Radio, e da allora ha portato la sua musica a concerti e festival in tutta l'India e all'estero. Ha suonato in paesi come Germania, Francia, Belgio, Olanda, Tailandia, Cambogia, Malesia e Laos, tra molti. Ha vinto la prima posizione e borsa di studio per due anni in un concorso organizzato dalla Rajasthan Sangeet Natak Academy.
Con anni di duro lavoro, attenta analisi creativa e dedizione, ha sviluppato uno stile unico che si distingue per il suo raffinato senso di sur e laya (melodia e ritmo).

Performances
Ha avuto la fortuna di condividere il palco con suo zio, Late Ustad Sultan Khan, e di fare un tour con lui per 22 concerti in diverse città dell'India. Ha avuto l'onore di esibirsi con il grande cantante Ustad Rashid Khan, il versatile cantante Shanker Mahadevan, il maestro Ghazal Talat Aziz, gli artisti melodiosi Richa Sharma e Madhushree Bhattacharya e anche artisti internazionali come Mr.Woodnote ed Eva Lazarus.

Oltre la classica
Oltre ad essere un artista di musica classica, eccelle anche nella musica leggera; ha suonato per film come Mr.Hot & Mr. Cool, Utsav e ha suonato per l'album di Zubin Garg ("ya ali" fama del film "Gangster") tra gli altri album di fusione e musica pop. Ha anche fatto parte della serie MTV Coke Studio in India, collaborando con il famoso cantante dei Bollywood, Shaan. Inoltre, ha lavorato per la pubblicità "Thums up" (Cola) dell'attore di Bollywood Akshay Kumar.

Musicista nazionale e internazionale ...
Imran si è esibito in molti concerti e festival musicali in tutta l'India e all'estero e in vari luoghi prestigiosi come

Nehru Center Mumbai
NCPA Mumbai
Bharat Bhavan a Bhopal,
Kamani Auditorium Delhi.

Si è anche esibito per il Principe Carlo durante la sua visita al forte di Jodhpur Mehrangarh, Rajasthan Festival musicale di Kuala Lumpur nel Teatro Nazionale Istana Budaya in Malesia.

Imran il compositore ...
Imran è anche un compositore con diversi album al suo attivo; ha lavorato per suo zio, l'ultimo Usult Sultan Khan Sahab, l'ultimo album "The Legacy" e il suo album "Khwaja Saheeb", pubblicato dalla più grande etichetta musicale T-series dell'India, con canzoni rese da alcuni dei cantanti più famosi dell'India, vale a dire Rekha Bhardwaj, Krishna Berua, Parthiv Gohil, Kalpana Patowary, Ali Abbas tra gli altri.

Marco Socías


Joaquín Rodrigo ha elogiato il cd “Elogio de la guitarra”, che include alcuni dei suoi pezzi solisti e registrato da Marco Socías nel 1997, come segue:

“Una nuova registrazione delle mie opere per chitarra è sempre motivo di soddisfazione. Ma nel caso di questo giovane interprete spagnolo, quella soddisfazione diventa delizia. Marco Socías offre un viaggio profondo ed emozionante attraverso alcune delle mie opere più emblematiche con musicalità genuina e una tecnica potente. "

Joaquín Rodrigo, gennaio 1998.

Nato a Málaga (Spagna) da una famiglia di pianisti, Marco Socías ha ricevuto la sua formazione musicale in questa città, e successivamente in molte masterclass e alla Musikhochschule di Colonia (Germania). Tra le personalità più significative per il suo sviluppo ci sono Carmen Gallardo, Antonio Company, José Tomás, José Miguel Moreno, Hubert Käppel e David Russell.

È diventato all'età di 21 anni il più giovane professore di chitarra in Spagna, ed è stato premiato in alcune delle più prestigiose competizioni internazionali, come "Infanta Cristina" (Fundación Guerrero, Madrid) dove ha ottenuto il primo premio, "Le Printemps de la Guitare ”(Belgio) e Concorso Internazionale di Gargnano (Italia).

Marco Socías è regolarmente invitato ai famosi festival internazionali di chitarra e, oltre alla sua intensa attività come solista in quasi tutta Europa, Medio Oriente, Giappone, Corea, Sud America e Stati Uniti, si esibisce molto frequentemente in gruppi da camera e come solista con orchestra. Si è esibito in importanti sale da concerto come Concertgebouw (Amsterdam), Konzerthaus (Vienna), Auditorio Nacional (Madrid), Konzerthaus (Berlino), Philharmonie (Berlino) e Alte Oper (Francoforte), e ha suonato come solista con orchestre come Radio Sinfonie-Orchestre Berlino, Rotterdam Philharmonic, Orquesta Ciudad de Granada, Orquesta Sinfónica de Galicia, Orquesta de Cadaqués e Orquesta Nacional de Cuba. Tra i direttori con cui si è esibito, ricordiamo Sir Neville Marriner, Josep Pons, Víctor Pablo Pérez, Odón Alonso e Leo Brouwer.

Fino ad ora ha registrato otto Compact Disc: il concerto di chitarra di Giuliani Op. 30, "Concerto Meditarraneo" per due chitarre e orchestra di Carlo Domeniconi - insieme al compositore -, un CD con musica catalana (Pujol, Llobet, Mompou), una selezione di brani di Joaquín Rodrigo, "Álbum de Colien" (musica contemporanea spagnola e portoghese) e canzoni spagnole (Falla, Lorca e Gerhard) con il soprano Juanita Lascarro. Le più recenti sono opere di chitarra solista di Joaquín Rodrigo per l'etichetta EMI, e il "Concierto de Aranjuez" e "Fantasía para un Gentilhombre" per Harmonia Mundi, con l'Orquesta Ciudad de Granada diretta da Josep Pons.

Il compositore italiano Carlo Domeniconi ha scritto per lui le opere “Incontro”, “Sonata, quasi una sinfonia” e il suo Concerto per chitarra n. 13.

Oggi Marco Socías vive a Málaga ed è professore presso il Centro Superiore di Musica "Musikene" nei Paesi Baschi (San Sebastián, Spagna).

Marco Ramelli



Marco Ramelli è un chitarrista, compositore, docente e direttore artistico di Milano, Italia.
Nato a Milano, Marco si è laureato al Royal Conservatoire of Scotland con un Master of Performance (APEL) con lode sotto la supervisione del Prof. Allan Neave e del Prof. Rory Boyle in composizione.
Marco ha iniziato a studiare chitarra con il Prof. Andrea Dieci. In soli sette anni si è laureato come candidato privato presso il Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano e ha conseguito un diploma post-laurea di secondo livello (con il massimo dei voti e lode) presso il Conservatorio di Musica Luca Marenzio di Darfo Boario Terme (Italia). Marco ha conseguito un ulteriore diploma post-laurea in "Musica da camera" con il massimo dei voti; il tutto oltre a una laurea in informatica. Ha partecipato a masterclass in tutta Europa con chitarristi di fama mondiale come Pavel Steidl, Oscar Ghiglia e l'arpista giapponese Naoko Yoshino.
Attualmente Marco insegna al conservatorio DIT di musica e teatro a Dublino ed è candidato al dottorato (chitarra e composizione) all'RCS. Il progetto di ricerca della chitarra contemporanea RCS di Marco coinvolge compositori, chitarristi e istituzioni di tutto il mondo con l'obiettivo di ampliare il repertorio di chitarre e trovare nuovi possibili sviluppi nella tecnica e nella costruzione di questi meravigliosi strumenti.
Durante la sua carriera gli sono stati assegnati vari primi premi in concorsi internazionali in tutta Europa, tra cui l'inaugurale "Scottish International Guitar Competition" al Glasgow Royal Conservatoire of Scotland, il "Governors 'Prize for Strings", il concorso "Blas Sanchez" in Spagna, il concorso "Città di Seveso", il concorso "Rocco Peruggini", il concorso Riviera Etrusca.
Inoltre, ha vinto il secondo premio nel rinomato Concorso Internazionale di Chitarra di Siviglia (Spagna) e nel “Concours guitare espagnol” di Albi (Francia). È stato finalista del concorso Gredo San Diego a Madrid (Spagna).
La sua carriera concertistica comprende anche esibizioni in numerosi festival musicali internazionali, tra cui la "Stagione Internazionale della Chitarra di Lodi", il "Big Guitar Weekend" a Glasgow, "Aberdeen International Youth Festival", il "Guitar Master" a Brighton, "Concerti al Castello Sforzesco "di Milano, Festival Internazionale di Lagonegro," Edinburgh Fringe Festival "," Ullapool Guitar Festival "e" Tolmen International Guitar Festival "in Cornovaglia.
Come compositore, Marco ha vinto il prestigioso "World Guitar Composition Competition" in Serbia con la sua composizione "Im Nebel, omaggio a Kengiro Azuma". La sua musica è eseguita in Italia e all'estero da solisti e ensemble di fama internazionale tra cui Lorenzo Micheli, Sean Shibe, Andrea Dieci, Marta Dolzadelli, Alberto Mesirca, Duo Ricci-Colonna, Sasha Savaloni e Juliane Bergemann.
Appassionato sostenitore della musica contemporanea, Marco ha instaurato collaborazioni proficue e continue con alcuni compositori. Vale la pena menzionare in particolare la sua prima registrazione di brani di Blas Sanchez (ES), Rory Boyle (Regno Unito), Sergio Sorrentino (IT) e Tomas Marco (ES). Famosi compositori gli hanno dedicato la musica tra cui Raffaele De Giacometti, Fabio Selvafiorita, Matteo Rigotti, Kai Nieminem e Sergio Sorrentino.
Il suo album di debutto “Energico” è stato pubblicato dal Royal Conservatoire of Scotland e Nimbus Alliance nel 2013 con musiche di Paganini, Llobet, Boyle e Takemitsu. La rivista di chitarra classica ha scritto della registrazione: "Un grande passo verso il riconoscimento internazionale da parte di giovani chitarristi che hanno molto da offrire". Ha anche realizzato registrazioni per Naxos, Dynamic Records e Radio of Las Palmas.
Ma la sua dedizione alla musica non si limita solo alle sue esibizioni: Marco è anche direttore artistico di alcuni festival musicali in Italia - ad esempio, le sempre più importanti Young European Guitar Stars e il Festival Corde d'Autunno a Milano in collaborazione con il Sistema Italia - così come un insegnante di chitarra molto entusiasta. Dal 2004 al 2014 ha ispirato la creazione di oltre sessanta eventi che hanno fatto evolvere molti giovani artisti.
Tra le altre attività, Marco tiene regolarmente corsi e masterclass organizzati ogni anno in alcune delle più belle campagne e montagne italiane, tra cui "Suono, Chitarra e Natura" e "Corso estivo città di Sulbiate e Mezzago". Nel 2015 è stato assistente del Summer Guitar Course del Royal Conservatoire of Scotland.

Kai Röhrig



Kai Roehrig è nato a Oberhausen / Germania. Ha studiato musica alla Musikhochschule di Colonia e al Mozarteum di Salisburgo, dove ha studiato direzione d'orchestra con Michael Gielen e Dennis Russell Davies. Ha frequentato corsi di perfezionamento con Rolf Liebermann. Nel 1998 Kai Röhrig è stato il primo vincitore del Bernhard-Paumgartner-Medaille dalla Fondazione Internazionale Mozarteum di Salisburgo. Come assistente musicale ha lavorato per alcuni dei più importanti direttori di oggi come Claudio Abbado, Nikolaus Harnoncourt e Pierre Boulez, per orchestre come la Wiener Philharmoniker, la Berliner Philharmoniker o la Sächsische Staatskapelle Dresden e per festival a Bayreuth, Lucerna, Londra, Baden- Baden e Salisburgo. In qualità di protetto di Bernard Haitink ha lavorato per diversi anni con orchestre come il Concertgebouw Orkest Amsterdam e la European Union Youth Orchestra.
Il suo primo incarico come direttore è stato il primo Kapellmeister del Salzburger Landestheater prima di essere scelto come direttore musicale. Durante un decennio in questo teatro ha tenuto più di 400 spettacoli con la famosa Mozarteum Orchestra di Salisburgo e ha diretto un vasto repertorio operistico, che comprende non solo le principali opere tedesche e italiane, ma anche importanti opere contemporanee. Ha anche diretto numerose esibizioni di opere come La Boheme, Carmen, Ariadne auf Naxos e Tristan e Isotta nel Salzburger Großes Festspielhaus. Ha anche ricoperto la carica di direttore residente e primo Kapellmeister con la Philharmonie Niederbayern e il Teatro di Stato di Passau e ha diretto molte anteprime di successo di molte opere. Ha ricevuto l'attenzione internazionale per la prima premiere mondiale di The Golden Key di Mstislav Weinberg. La sua ultima premiere a Passau è stata la prima produzione teatrale dopo 300 anni di riscoperta di Johann Georg Conradis, capolavoro, l'opera Ariadne.
Nell'ottobre 2014 Kai Roehrig è stato nominato professore e direttore musicale del dipartimento di opera dell'Università Mozarteum di Salisburgo. Oltre a quella posizione, mantiene una vita indaffarata come direttore ospite presso diverse compagnie e orchestre d'opera.
Oltre alle sue posizioni permanenti a Passau e Salisburgo, Kai Roehrig è apparso come direttore ospite nei maggiori teatri dell'Opera come lo Staatstheater am Gärtnerplatz di Monaco, lo Staatsoper Hannover e la Royal Operahouse del Cairo. Per il Festival della città culturale d'Europa RUHR2010 ha diretto una produzione teatrale dell'opera Hans Werner Henzes Das Wundertheater insieme a Mozarts Der Schauspieldirektor.
Dirige un vasto repertorio concertistico e appare regolarmente con molte orchestre sinfoniche, tra cui il Mozarteum Orchester di Salisburgo, la Staatsphilharmonie Rheinland-Pfalz, la Neue Philharmonie Westfalen, l'orchestra svizzera I Sinfonietti 01 a Zurigo, l'orchestra sinfonica della Radio di Slowenian e quella europea Orchestra Giovanile dell'Unione. Ha diretto concerti famosi come il Concertgebouw di Amsterdam, la Tonhalle di Zurigo e il Brucknerhaus di Linz ed è apparso in festival come il Wagner-Tage a Lipsia, il Rheingau-Musikfestival e il Wiener Festwochen. Ha dato il suo acclamato concerto di debutto alla Berliner Philharmonie con il Deutsches Sinfonieorchester Berlin.
Nel maggio 2013 Kai Roehrig ha diretto un Wagner-Gala con la coreana KBS-Symphony-Orchestra Wagner presso il Seoul Arts Center, incluso il primo atto di Die Walküre con Catharine Naglestad e Marco Jentzsch come solisti. Nell'agosto 2013 ha debuttato all'opera presso il Salzburger Festspiele, conducendo una coproduzione con l'Opera di Zurigo dei Mozart Die Zauberflöte nell'ambito del Young Singers Project e negli anni seguenti è tornato al festival con una nuova produzione di successo di Mozar Die Entführung aus dem Serail e diverse esibizioni di Rossinis La Cenerentola.
La grande passione di Kai Roehrigs è il campo della musica contemporanea. È apparso con ensemble come l'OENM, l'Aspekte New Music Ensemble e l'Ensemble della Paul-Hofhaymer-Society ed è apparso in festival come la Biennale di Monaco, il TransArt-Festival in Italia o la Ruhrtriennale. Ha diretto le prime esecuzioni di nuovi lavori di compositori come Wolfgang Rihm, Manfred Trojahn, Adriana Hölzky, Herbert Grassl e molti altri.

Fausto Tuscano



Nato nel 1968 a Foligno (Perugia, Italia). Ad Assisi, inizia a studiare musica da ragazzo cantante della cappella della Basilica di S. Francesco d'Assisi. Ha poi continuato i suoi studi presso i Conservatori "F. Morlacchi" di Perugia e "L. Cherubini" di Firenze, dove si è diplomato prima con il Diploma di Concerto in flauto e poi in composizione. Nel frattempo, ha anche completato lo studio della letteratura e della storia della musica all'Università di Perugia.
1997-2005 ha studiato presso l'Università di Musica e Arti dello spettacolo "Mozarteum" di Salisburgo nella classe del Prof. Reinhard Febel e ha conseguito un diploma in composizione e teoria musicale. Nel 1998 frequenta il corso estivo all'Accademia Musicale Chigiana con Franco Donatoni.
Negli anni ha ricevuto ulteriore ispirazione per il suo lavoro artistico in discussioni e incontri privati: Salvatore Sciarrino (Umbria), Gilbert Amy (Festival Gubbio 1998), Boghuslav Schaeffer e Beat Furrer (Salisburgo, Francoforte e Graz).
È un vincitore di concorsi nazionali e internazionali, tra cui. 1999, Premio "Franco Evangelisti" della Nuova Consonanza (finalista, con il brano Le noir de la nuit per orchestra); 2003, 3 ° "Concorso d'opera Johann-Joseph-Fux" Graz 2003 (2 ° premio e borsa di studio con l'opera Incontro); 2004, "Raiffeisen Klassik Preis" (1 ° premio con il brano 6 capricci per quartetto d'archi); 2007, "Competition Recherche" (3 ° premio con la commedia Canto che il vento apre la luna, anteprima mondiale dell'Ensemble Recherche Freiburg come parte di Klangspuren, settembre 2007 a Schwaz). È stato il secondo classificato nel 2007 per il "Premio Busoni" dell'Accademia delle Arti di Berlino.
1988-1997 lavora all'elenco dei manoscritti musicali nell'archivio della Basilica di Assisi (Fondo Antico della Biblioteca Comunale di Assisi e Biblioteca del Sacro Convento di Assisi). Fu l'ordine e la registrazione di oltre 2000 manoscritti musicali, spartiti stampati e altre opere teoriche dal XVII al XX secolo.
Ha anche partecipato come docente a vari simposi, tra cui quelli presso l'Università di Perugia, e ha tenuto seminari sulle sue composizioni e corsi di musica in varie università (Perugia, Lucca (2005), Salisburgo, Siviglia, Rovigo). Co-fondatore e presidente (dal 2002 al 2010) di Klang21 - Associazione per la promozione delle arti contemporanee e dello spettacolo, è stato dal 2005 al 2010 nella direzione artistica del Festival "Taschenopernfestival" di Salisburgo.
Dal 1997 come insegnante, dal 2001 come membro del consiglio di amministrazione e dal 2011 anche come condirettore (per progetti musicali) del programma culturale presso la Società Dante Alighieri di Salisburgo. Nel 2011 ha ricevuto la borsa di studio statale per la composizione del Ministero federale austriaco delle arti e della cultura e la borsa di studio statale per la composizione del governo dello stato di Salisburgo. Dal 2015 tiene il corso di italiano (1 ° periodo) all'Accademia estiva del Mozarteum.
Le aree principali delle sue attività di ricerca e insegnamento sono: l'evoluzione della voce umana; il contenuto musicale del linguaggio poetico; Ritmo e metro del poema musicale italiano; Musica e canto nelle lezioni di lingua.

IBERIAN FOLK ENSEMBLE direttore Pepe Payà



è un progetto musicale con l'idea di recuperare e promuovere strumenti del folklore latinoamericano, nonché repertori e adattamenti della musica popolare, classica o standard dal repertorio di chitarre. Si sono esibiti in diverse città spagnole, vale la pena menzionare i loro concerti alla IV International Guitar Days - Elda 2009, nel mese della musica di Sax e nella serie di concerti dell'Orchestras de Pulso y Púa festival della delegazione di Alicante. Nel giugno 2011 si sono esibiti al "Tampere Guitar Festival" (Finlandia) e al "Kitarri Festival Tallinn" (Estonia) nella sala emblematica del 1399 "La casa della Confraternita delle teste nere". Nel 2012 hanno aperto il José Tomás Villa de Petrer International Guitar Festival. Con repertori di adattamenti orchestrali, condividono il palco con il chitarrista Francisco Albert Ricote come solista. Diretto da Pepe Payá, Iberian Folk Ensemble svolge un importante lavoro nella diffusione e proiezione di strumenti tipici del folklore spagnolo come la bandurria, il liuto e il basso, che insieme alla chitarra spagnola riescono a fondere un folklorico - formazione classica e repertorio popolare e divertente per il pubblico. Nel marzo 2015 si sono esibiti in Estonia nelle città di Tartu e Tallinn, nel mese di marzo all'IBEROFEST, festival di cultura iberoamericana, invitato dall'ambasciata spagnola con sede in Estonia, con un grande successo di critica e pubblico. Nel 2016 hanno presentato il progetto “Chitarre per tutti”, portando musica e chitarra agli studenti di diverse scuole della provincia, ottenendo un grande successo tra la comunità scolastica.
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