Skunk nasce da un sogno. Quello di scrivere, girare, produrre e distribuire un film. È questa l’aspirazione che ha mosso un gruppo di giovani cineasti a fondare l’associazione culturale che prende il nome inglese della simpatica puzzola americana. L’obiettivo che si pone la SKUNK è quello di realizzare prodotti video: dal cortometraggio alla comunicazione pubblicitaria, dall’animazione alla video informazione, dal viral marketing alla sperimentazione di linguaggi e stilemi nuovi e innovativi.
Proveniamo tutti da esperienze diverse perché crediamo che in questa eterogeneità si possano trovare le sinergie necessarie per far nascere qualcosa di nuovo. All’interno della SKUNK, infatti, confluisce il “know how” di giovani che lavorano nella grafica, nel web-design, nella fotografia, nel montaggio-video ma anche aspiranti sceneggiatori e giovani registi con la voglia di confrontarsi.
La SKUNK non soltanto produce e realizza, ma promuove la cultura audiovisiva nella sua accezione più ampia, attraverso l’organizzazione di cineforum, corsi di formazione, contests che coinvolgono coloro i quali vogliono avvicinarsi, sia per aspirazioni artistiche che puramente professionali, al mondo della videoproduzione.
È quindi un laboratorio creativo, un entourage nato da giovani e fatto per i giovani: un’esperienza di formazione e condivisione nella più pura tradizione 2.0 che nasce ora, ma si trasforma, evolve e continuamente viene plasmata da coloro che la vivono e che ne entrano in contatto. Un’associazione con tanti sogni, e, per il momento, pochi mezzi: “skunkerata” appunto, ma che punta in alto per diventare una piccola casa di produzione che possa offrire non soltanto un servizio professionale di editing e videomaking, ma configurarsi come fabbrica di espressione artistica ed esperienziale di coloro che la vivono.
La SKUNK sono: Chiara Giontella, Alessandro Scullari, Federica Ruozi, Daniele Papa, Antonio Biondi e Marta Freddio.
Nell’ambito del Right Profit Guitar Festival 2011 e del progetto “Danilo Dolci-Una rivoluzione Nonviolenta”, la Skunk si occupa della documentazione fotografica e video degli eventi e del montaggio del materiale registrato.
Proveniamo tutti da esperienze diverse perché crediamo che in questa eterogeneità si possano trovare le sinergie necessarie per far nascere qualcosa di nuovo. All’interno della SKUNK, infatti, confluisce il “know how” di giovani che lavorano nella grafica, nel web-design, nella fotografia, nel montaggio-video ma anche aspiranti sceneggiatori e giovani registi con la voglia di confrontarsi.
La SKUNK non soltanto produce e realizza, ma promuove la cultura audiovisiva nella sua accezione più ampia, attraverso l’organizzazione di cineforum, corsi di formazione, contests che coinvolgono coloro i quali vogliono avvicinarsi, sia per aspirazioni artistiche che puramente professionali, al mondo della videoproduzione.
È quindi un laboratorio creativo, un entourage nato da giovani e fatto per i giovani: un’esperienza di formazione e condivisione nella più pura tradizione 2.0 che nasce ora, ma si trasforma, evolve e continuamente viene plasmata da coloro che la vivono e che ne entrano in contatto. Un’associazione con tanti sogni, e, per il momento, pochi mezzi: “skunkerata” appunto, ma che punta in alto per diventare una piccola casa di produzione che possa offrire non soltanto un servizio professionale di editing e videomaking, ma configurarsi come fabbrica di espressione artistica ed esperienziale di coloro che la vivono.
La SKUNK sono: Chiara Giontella, Alessandro Scullari, Federica Ruozi, Daniele Papa, Antonio Biondi e Marta Freddio.
Nell’ambito del Right Profit Guitar Festival 2011 e del progetto “Danilo Dolci-Una rivoluzione Nonviolenta”, la Skunk si occupa della documentazione fotografica e video degli eventi e del montaggio del materiale registrato.